* Ich bitte die deutsche Leseschaft um Verständnis, diese Beitrag ist in Italienisch.
Das schulde ich meine Herkunft und meine Wurzeln.
Questo é il 139° articolo che scrivo.
Lo sapevo che prima o poi avrei scritto nella lingua di Dante ma oggi mi son reso conto che non volevo aspettare fino all’articolo 140. Grazie Fiore per l’ispirazione 🙂
Non é facile per me scrivere in Italiano, non per la lingua in se ma per il fatto che ho già raccontato tanto in tedesco e adesso mi sembra di ricominciare da zero…
Come primo articolo in italiano voglio affrontare un tema che mi sta a cuore.
Spesso leggo in diversi Blog o mi viene raccontato di persona come certa gentaglia cerca di farsi passare per conoscitori del BDSM. Purtroppo non sono pochi e chi di voi è registrato sui vari portali sa di cosa parlo. Specialmente gli uomini si comportano come completi imbecilli o trattano le donne come se fossero oggetti e questo non ha niente a che vedere con quello che io considero BDSM. Chi conosce la materia sa che dominanza non vuol dire mettersi al di sopra di ogni altro e soprattutto non significa ignorare l’opinione altrui. Tanti cosiddetti Dom tendono a dimenticare che la sottomissione va guadagnata e mai gettata ai piedi.
Lo so che nei paesi latini c’é una lunga tradizione di patriarcato ma il retaggio passato non é un lasciapassare per trattare le donne come zerbini.
Come in qualsiasi altra relazione, anche tra dominanti e sottomessi rispetto reciproco e comunicazione bilaterale sono la base per costruire confidenza, senza la cui niente funziona.
C’é comunque una grande differenza tra una relazione comune e una BDSM. In una relazione BDSM il o la sottomessa non si spoglia soltanto degli abiti, si spoglia soprattutto fino all’anima.
Ho detto prima che la sottomissione va guadagnata, aggiungo che essere dominanti é un privilegio che non tutti riconoscono o valutano.
Per un Dom é importante rendersi conto che avete davanti a voi un essere che si mette di propria volontà in uno stato di estrema fragilità e che ogni giochino che voi fate va ponderato.
Con l’attitudine giusta avete l’accesso a un intimità che va ben aldilà della sessualità, invece di soltanto penetrare un sesso, potete penetrare la nuda essenza di una persona.
Non serve fare la faccia da duro e usare la forza, la chiave per aprire una sottomessa e molto più sottile e sofisticata. Cercate di ascoltare e anche di capire quello che la vostra futura sottomessa vi racconta, le motivazioni. le paure, i pudori. Dimenticate per un istante il mondo intono a voi e concentratevi sulla persona che vuol farvi dono del suo più intimo.
Ne vale la pena.
Hört sich trotzdem gut an, auch wenn ich nichts verstehe….. 🙂
Ha, ha! Diese Kompliment ist natürlich ganz besonders… 🙂
You made my Day 👍
Wieso denn Italienisch?
Besteht dort “erhöhter” Bedarf an dem geschriebenen oder war es einfach aus einer Laune heraus?
Im Übrigen stimme ich Dir inhaltlich zu, wenn ich es heute aufgrund Zeitlaufes leider nur kurz überflogen habe.
Sunny
Meine Muttersprache ist Italienisch, hatte aber bis jetzt kein einzige italienische Beitrag. Ich dachte mir, getreu nach dem Motto “First things First” gleich mit eine Pauke anzufangen 🙂
Es klingt wunderschön 🙂 Auch, wenn ich dich ja bisher eher Richtung Polen / Rußland gesucht hätte, also Herkunftsmässig, hätte mir ja auch gut gefallen. 🙂
Vom Inhalt kann ich dir nur zustimmen und persönlich habe ich das Gefühl, es wird eher schlimmer als besser, jeder Taugenichts meint von sich ein guter Dom zu sein, obwohl er von nichts Ahnung hat, geschweige denn Respekt vor einer Frau. Du hast völlig Recht, Männer denken, sie suchen sich eine Sub, eine OHNE jede Meinung, die einfach macht, was sie wollen, sich missbrauchen lässt und… das ganze nennt sich dann Dom… schrecklich.
Und offen gestanden… persönlich kenne ich eh fast nur noch Idioten…
Ähm… ja… sieht toll aus. 🙂
Ich hätte eher gedacht, du kämst aus den Niederlanden oder so. 😀
Da will kein Mensch herkommen 🙄
Nein? Die sprechen doch süss. 🙂
Niederlande? Wo ist die Sperrfunktion?…
Tzzz… ich geh ja schon 😉
🙂
Ich bin immer wieder gerne in NL 🙂
Hab ich Niederlande gesagt? Ich hab mich versprochen… ich meinte natürlich Italien. 😀
Zu spät… 🙂
Keine Chance? 🙂
Vielleicht mit “bitte, bitte, bitte” 🙂
Bitte, bitte, bitte. 🙂 🙂 🙂
🙂
Ja, also gut… 🙂
Vielen Dank *knicks*
🙂
Und nein. Ich bin kein Italiener, ich bin Schweizer, genauer gesagt aus dem Südlichste Kanton. Der grenzt an Italien und man spricht dort auch italienisch.
Dann sprichst du aber beides – neben Deutsch, oder?
Ich spreche IT, FR, DE und EN
Wow *beeindruckt*
Ich hab zwar Sprachen in der Schule versucht zu lernen, aber das hat nicht wirklich gut geklappt. Ich find die zwar immer schön, aber kann ausser Deutsch nichts wirklich gut. 🙁
Süß?? Das meinst du nicht ernst Kittygirl? 🙄
Ähm, neeee….. 😀
Du hast Recht, Master Dan.
Ich fürchte auch, dass es aufgrund der italienischen Auffassung des Mann/Frau-Verhältnisses dort mehr Männer gibt, für die BDSM nur ein weiterer Beweis ist, dass Frauen sich unterwerfen müssen.
Ob sie sich beim Lernen helfen lassen, ist fraglich.